Guadagnare la fiducia di un bambino in stanza di terapia significa sedersi per terra accanto a lui, dar voce alle sue paure e alla sua sofferenza. La psicoterapia sistemico - relazionale costituisce un valore aggiunto al lavoro terapeutico con i bambini poiché una difficoltà/problema può essere compresa meglio alla luce dei principali sistemi nei quali il bambino è inserito, ovvero la famiglia e la scuola.

L'osservazione del bambino in presenza della sua famiglia così come il contatto con le insegnanti permette di avere una visione più ampia e progettare un intervento terapeutico adeguato. Pertanto è strettamente necessario che vi sia una buona collaborazione tra terapeuta, famiglia e scuola. 

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ll terapeuta che si occupa di disagi in età evolutiva si avvale dei mezzi di espressione come la fantasia, il gioco, il disegno, le favole. Il terapeuta, sulla base della sua ipotesi di lavoro, decide se coinvolgere il bambino in seduta o lavorare con i soli genitori.  

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Il setting della psicoterapia sistemico - relazionale è flessibile, ciò significa che gli incontri possono svolgersi con la sola presenza del bambino, con la sola presenza dei genitori o in presenza di tutta la famiglia (con allargamento a fratelli e/o sorelle se presenti). 

 

AMBITI DI INTERVENTO

• Difficoltà relazionali (problemi nella socializzazione con i pari);

• Difficoltà emotive e comportamentali (rabbia, aggressività, comportamenti oppositivi);

• Problemi di autoregolazione e autocontrollo;

• Mutismo selettivo;

• Ansia sociale;

• Ansia da separazione;

• Fobia scolare; 

• Difficoltà nel sonno, incubi e paure; 

• Trauma, lutto e separazione dei genitori;

• Enuresi notturna; 

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